Le nostre docenti accompagnatrici, la prof.ssa Raffoni e la prof.ssa Stani, nelle settimane precedenti il viaggio, ci hanno dato modo di incontrarci più volte e preparare gli interventi e le visite alla Commissione delle Regioni ed al Parlamento Europeo, dandoci modo così di creare un primo spirito di gruppo che, di lì a poco, ci avrebbe accompagnati per tutta la nostra avventura. L’emozione di entrare nei luoghi che ci rappresentano, in cui vengono prese le decisioni del presente e del futuro per tutti noi cittadini dell’UE ha rappresentato per me e per gli amici del gruppo un’occasione di provare emozioni forti e tanto spirito di appartenenza alla Comunità Europea. I temi trattati nelle diverse occasioni hanno aperto in tutti noi una profonda riflessione sulla concretezza delle istituzioni, che talvolta sembrano così lontane ed invece fanno parte della nostra quotidianità anche se spesso ne siamo inconsapevoli. L’emozione più grande l’ho provata senza dubbio il giorno in cui ho potuto prendere la parola presso l’European Parliament Culture Committee ... Temevo che il poco tempo a disposizione avrebbe tradito la mia forte emozione ed invece ho potuto utilizzarlo al meglio per intervenire su un tema a me caro: il diritto di voto a 16 anni! Sono infatti convinto che abbassare l’età dell’elettorato attivo permetterebbe una maggiore e diffusa consapevolezza di appartenere alla comunità e spingerebbe molti di noi teenagers a ritenersi responsabili e coinvolti nel processo di scelta e decisione.
Oltretutto, le decisioni di oggi ricadono proprio sugli adulti di domani: forte di questa convinzione sono riuscito a superare l’iniziale emozione e ad intervenire di fronte all’assemblea! Tutti noi studenti 'delegati' dell’Euregio siamo stati accolti nei luoghi sacri delle istituzioni con grande cordialità da parte dei nostri rappresentanti a Bruxelles: vivere le istituzioni europee da vicino, condividere tempi ed esperienze, viaggiare con la consapevolezza che ci si arricchisce ad ogni occasione di incontro, è stata per noi una scoperta che crediamo sia determinante per il nostro futuro di cittadini consapevoli di appartenere ad una comunità tanto grande quanto varia e molteplice.
Nel corso della settimana, non sono certo mancati i momenti di divertimento a conferma che si cresce anche stando insieme: torniamo quindi da questa esperienza davvero unica infinitamente più entusiasti e consapevoli! Questa incredibile esperienza ci ha donato la consapevolezza di quanto fare ‘politica’, nel senso proprio di amministrare il bene pubblico, sia diritto e dovere di ciascuno di noi!
Trento, 13 aprile 2024
Nicolò Bertolini 4CMB ITT Buonarroti