Mercoledì 22 marzo 2023 ore 9.30 Aula Magna Palazzina Sud.
Quest'anno la Giornata Mondiale dell'acqua del 22 marzo cade in un periodo particolarmente difficile per il nostro Paese, alle prese con una siccità che non si vedeva da anni.
Laghi e fiumi sono in forte sofferenza e in montagna la neve accumulata è molto scarsa.
Si registra una carenza di neve del 53% sull’arco alpino, e un deficit del 61% di acqua per il bacino del Po. (Fonte, CIMA Research Foundation).
La causa principale è sicuramente imputabile ai cambiamenti climatici: riscaldamento globale, con temperature al di sopra della media stagionale e scarsità di precipitazioni.
L'aumento di un solo grado della temperatura terrestre corrisponde una riduzione del 20% della disponibilità delle risorse idriche.
Sebbene l’Italia sia un paese ricco di acqua, la gestione delle risorse idriche risulta essere poco oculata ed efficace, specie in ambito agricolo e industriale.
La cattiva manutenzione delle reti idriche provoca perdite d’acqua dalle reti di distribuzione dal 40% al 50%.
A questo si aggiungono i danni provocati da sistemi di depurazione poco efficienti, così le sostanze inquinanti usate dall’agricoltura come fertilizzanti e antiparassitari a base di azoto, fosforo e nitrati, dalle industrie come metalli pesanti, arsenico o diossina, finiscono nei fiumi danneggiando la risorsa idrica e contribuendo ad inasprire ulteriormente l’emergenza in corso.
Di tutto ciò se ne parlerà mecoledì 22 marzo dalle 9.30 alle 11.20 in aula Magna della Palazzina Sud dell'ITT Buonarroti, in un incontro promosso dalla classe 4^ Chimica e Biotecnologie Ambientali con i Rappresentanti della Sostenibilità di tutte le classi quarte.